Con Ordinanza numero 9388 del 5 aprile 2023 la Corte di Cassazione ha utilizzato lo strumento della nullità per tutte quelle delibere di approvazione di lavori straordinari privi della copertura finanziaria prevista dall’art. 1135, comma 1, n. 4, c.c. (post riforma).
Stabilisce infatti la Suprema Corte che una deliberazione assembleare non può avere un contenuto contrario all’art. 1135, comma 1, n. 4, c.c., decidendo di soprassedere dall’allestimento del fondo stesso o modificandone le modalità di costituzione stabilite dalla legge, pur in presenza del consenso dell’appaltatore, in quanto tale decisione si pone come potenzialmente pregiudizievole per ciascuno dei partecipanti al condominio, oltre che per le esigenze di gestione condominiale, e perciò deve ritenersi nulla. Ne discende la nullità della delibera che approvi l’esecuzione di opere di manutenzione straordinaria o di innovazioni senza la previa costituzione del fondo speciale di cui al predetto art. 1135, comma 1, n. 4, c.c.